Radiofrequenza Vacuum

Radiofrequenza Vacuum Elettroporazione Microcorrenti RVM SYSTEM

Radiofrequenza Vacuum Elettroporazione Microcorrenti RVM SYSTEM

Il concetto olistico di interventi finalizzati ad un trattamento efficiente, attraverso la radiofrequenza vacuum esprime l’esigenza “dell’utilizzo” di stimoli energetici che, inducendo effetti sinergici, concorrano a conseguire i risultati attesi.

Questi dipendono indiscutibilmente ed essenzialmente dalla personalizzazione dei protocolli di trattamento.

Come per i farmaci anche nella “somministrazione” di stimoli energetici bisogna esaminare l’eventualità di reazioni indesiderate, queste dipendono da numerose variabili macroscopicamente correlazionabili alla eziopatogenesi dell’affezione e, principalmente, dalla sua interazione con la “specificità” del soggetto sotto trattamento.

Detta specificità concorre direttamente al rendimento del trattamento per cui non va ricercata solamente la dose ottimale ma soprattutto la “tipologia” della tecnologia di cui avvalersi.

Se ne deduce che il protocollo del trattamento deve necessariamente essere rivolto ad aggredire selettivamente le varie componenti scatenanti e alla “compliance” del soggetto trattato.

L’operatore, dunque, deve poter disporre di più tecnologie con le quali “modulare” individualmente l’intervento.

Il sistema RVM SYSTEM rappresenta la soluzione ottimale a detta esigenza implementando in un unico dispositivo:

• RADIOFREQUENZA MULTISORGENTE L’azione si basa sulla variazione del campo elettrico che induce una corrente ai vari livelli dei tessuti. Il Calore endogeno generato per “effetto Joule” all’interno dei substrati di interesse, sarà direttamente proporzionale alla impedenza incontrata. questo permette di essere selettivi sul “bersaglio” ai vari livelli di profondità, lasciando il primo strato cutaneo ad una temperatura “accettabile” per limitare al massimo gli esiti.

• RF + VACUUM L’apposito manipolo a 4 poli con il vacuum permette di applicare l’effetto diatermico della radiofrequenza specificatamente nella zona aspirata all’interno del manipolo stesso.

• RF FRAZIONATA Così definita per alcune analogie con il laser frazionato, analogie che si basano su l’aspetto esecutivo in quanto entrambe agiscono in modo selettivo “frazionato” sul tessuto. È definita “frazionata” quella particolare emissione della sorgente energetica che determina sulla cute molteplici danni parcellari generando dei micro-fori che inducono il processo fisiologico di “auto riparazione”: tra le micro colonne di denaturazione dermoepidermica rimangono micro aeree di tessuto “illeso” che agiscono da “riserva biologica” facilitando i “processi riparativi” che inducono una attivazione del metabolismo cellulare e rimodellamento tissutale coinvolgendo anche gli strati più superficiali della pelle.

• ELETTROPORAZIONE (VEICOLATORE) Con l’applicazione su una superficie biologica di un particolare impulso elettrico si generano canali acquosi nella membrana cellulare definiti “elettropori”. Il fenomeno induce un importante aumento transitorio della permeabilità dei tessuti che favorisce l’assorbimento transcutaneo di principi attivi solubili in acqua.

• MICROCORRENTI il principio fisico dell’elettrostimolazione ad impulsi, è basato sulle correnti eccitomotorie di bassa o media frequenza applicate agli elettrodi, i quali, stimolano la contrazione e decontrazione del muscolo interessato. inoltre, l’effetto “pompa” che si ottiene dal movimento muscolare, favorisce il linfodrenaggio della parte interessata al trattamento. Con questo apparecchio si possono eseguire trattamenti di elettrostimolazione ad impulsi che agiscono sulle fasce muscolari, producendo positivi effetti riarmonizzanti e tonificanti sul viso e sul corpo. La stimolazione muscolare permette il rassodamento in zone mirate, migliorando la tonicità cutanea e sottocutanea. Per favorire l’azione tonificante può essere usato in abbinamento a specifici prodotti che non contengano principi attivi, dei quali favorisce il più rapido assorbimento.

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